Da "Contessa" alla tv

Morto Paolo Pietrangeli, lutto per Maria De Filippi: addio al "regista rosso" di Mediaset

Musica e televisione italiane in lutto: è morto Paolo Pietrangeli, aveva 76 anni. Storico cantautore di sinistra, voce della canzone di protesta e del movimento operaio, di cui di fatto ha scritto "l'inno in note" Contessa, il figilio del regista Antonio Pietrangeli e di Margherita Ferrone si era poi trasformato in regista di successo, apprezzatissimo a Mediaset al fianco di Maurizio Costanzo e di Maria De Filippi, per il suo Amici.

 

 

 

 

 

Una metamorfosi molto comune ai grandi protagonisti del Sessantotto italiano, passati non senza tribolazioni dalla "lotta al sistema" all'epoca del disimpegno. Pietrangeli aveva però mantenuto tutta la sua coerenza, quello che lo aveva portato a comporre e cantare insieme a Giovanna Marini non solo Contessa, ma anche un altro celebre pezzo come Valle Giulia, sulle violenze romane di quel periodo. Costante punto di riferimento della sinistra, in particolare quella più legata ai movimenti extraparlamentari, lo scorso ottobre aveva ricevuto un prestigioso riconoscimento "accademico", il premio Tengo. E non a caso, per l'occasione, il vignettista Altan gli aveva dedicato un disegno su Contessa e gli slogan del movimento operaio, quasi un Oscar alla carriera. 

 

 

 

 

 

 

"Compagni, dai campi e dalle officine prendete la falce, portate il martello scendete giù in piazza, picchiate con quello scendete giù in piazza, affossate il sistema. Voi gente per bene che pace cercate la pace per far quello che voi volete ma se questo è il prezzo vogliamo la guerra, vogliamo vedervi finir sotto terra. Ma se questo è il prezzo lo abbiamo pagato nessuno più al mondo dev'essere sfruttato", cantava Pietrangeli in Contessa. La "lotta", incruenta e molto culturale, si era poi spostata dietro l'obiettivo della macchina da presa. Il Maurizio Costanzo Show, Amici, anche C'è è posta per te. E l'impegno politico mai venuto meno, con le candidature per Rifondazione comunista, Sel e, più recente, con Potere al popolo.