Nemici
Salmo contro Fedez: "Perché mi stai sul c***o". Concerto proibito a Olbia contro il green pass, volano insulti
Il concerto abusivo di Salmo a Olbia contro il green pass diventa un caso nazionale. Il rapper sardo ha deciso di organizzare l'evento come provocazione contro una normativa che a suo dire penalizzerebbe solo i concerti e il mondo dello spettacolo. Ma alcuni colleghi come Fedez, Alessandra Amoroso, Ermal Meta e Gemitaiz l'hanno criticato duramente, accusandolo di aver deliberatamente aggirato le regole e fatto "il furbo" in barca a chi quelle regole sta cercando faticosamente di rispettarle. Peraltro, in un momento in cui per effetto della variante Delta sta riportando oltre il livello di guardia il bollettino dei contagi da coronavirus sulla Sardegna, già involontario motore della seconda ondata dell'epidemia nell'estate 2020. Anche per questo la Procura di Tempio Pausania ha aperto un fascicolo per indagare sull'accaduto.
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Su Instagram è lo stesso Salmo a spiegare come è riuscito a organizzare il concerto, a cui hanno assistito migliaia di persone, proprio sotto il naso delle autorità locali. "Tre giorni prima del live ho fatto piazzare sotto la ruota panoramica in centro ad Olbia un piccolo palco. I primi giorni dovevano esibirsi vari artisti locali, il terzo giorno toccava a me. Il tutto ovviamente è stato organizzato sotto falso nome. Nella locandina c’era scritto DJ Triplo, non Salmo. Gli organizzatori quelli del comune non avevano la minima idea chi fosse DJ Triplo. E non sapevano che si sarebbero trovati davanti tre, quattromila persone. Ho comunicato posto e orario tramite passaparola. Quindi se mi state chiedendo come hai organizzato questo live? Ecco, così".
"Sapevo benissimo di andare incontro ad una marea di m***a ma non me ne fregava un c***o. Ora che io abbia fatto una c***a è discutibile perché il live è stato fatto sotto una ruota panoramica dove ogni giorno ci saranno almeno 10.000 persone al giorno. Se io fossi andato al corso e mi fossi affacciato dal balcone sarebbe stato uguale. Quindi quali sarebbero le regole che ho violato? La mia idea iniziale era fare una protesta, ho detto delle cose importanti riguardo alle regolette imposte dallo stato ai concerti, che sono patetiche. Perché dentro al concerto ti devi comportare in una certa maniera poi esci e fai il c***o che vuoi".
Ma la polemica si è presto spostata su un piano personale, con Fedez. "Se non ho aderito alle tue iniziative, seppur giuste, è perché mi stai sul c***o - scrive brutalmente Salmo nelle sue Stories -. E io questa cosa non te l’ho mai nascosta. Però penso tu sia un ottimo politico, ecco perché ti ho chiesto un consiglio su come organizzare una raccolta fondi per la Sardegna, perché sei bravissimo. Però non volevo avere a che fare per niente con te".