Stoccate
Lilli Gruber sì e io invece no? La bomba di Paola Ferrari: ecco come funzionano le cose in televisione
Del suo addio alla Rai, annunciato pochi giorni fa, Paola Ferrari torna a parlarne in un'intervista a Repubblica. La giornalista, 60 anni, lascerà viale Mazzini dopo i mondiali di Calcio in Qatar, che si terranno nell'inverno del 2022. "Dicono che sono vecchia, anche se io mi sento una ragazza", ribadisce quanto aveva già affermato al Corriere della Sera.
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E ancora, ripete che tra i suoi obiettivi futuri c'è quello di far crescere il gruppo Lucisano, della quale è socia e per cui cura i documentari: "Stiamo preparando bellissimi progetti – premette -. Intanto è partito Romanzo radicale, sulla storia di Pannella. Il mondo dello sport mi ha dato tantissimo ma voglio cambiare e ricominciare, non stare ferma. E magari fare qualcosa in tv".
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Dunque, altre stoccate. Parlando del giornalismo sportivo, spiega non essere un ambiente semplice per le donne: "Le cose sono cambiate ma ancora oggi tanti uomini pensano che la donna debba parlare dopo. Poi siamo sempre giudicate: hai le luci sparate, non hai le luci. Io sono felice di come sono, ma viene tutto sottolineato", punge Paola Ferrari.
E ancora, un parallelismo. Spiega di pensare ad alcune donne in tv, quali Lilli Gruber, Bianca Berlinguer, Federica Sciarelli e Milena Gabanelli. E si lascia andare a uno sfogo: "Siamo più o meno coetanee, tutte in pista. Nello sport c’è uno strascico di maschilismo, l'età è vista in modo critico", conclude Paola Ferrari.