Il cantante

Mahmood si confessa: "Il successo dopo Sanremo mi ha scombussolato ma ora mi sono ritrovato"

Mahmood esce con il suo nuovo album, Ghettolimpo, e si confessa in una intervista a La Repubblica, parlando del successo e di come ha influito sulla sua vita: "Ho viaggiato, sono cresciuto, c'è stata la quarantena. Mi sono trovato all'asciutto, la creatività si è fermata con il resto. Sono cambiato, è cambiata la percezione che ho di me stesso, come si vede dalla copertina che rimanda a Narciso". In particolare, continua il cantante, "subito dopo Sanremo è cambiata la mia vita. Mi guardavo allo specchio e vedevo una cosa diversa. Non mi riconoscevo, non mi piacevo nemmeno nelle foto, era tutto complicato. Poi mi sono sbloccato, ho fatto pace con me stesso". All'inizio, come scrive in una delle canzoni, non ha vissuto bene nemmeno il successo.

 

 

"L'impatto è stato duro ma alla fine il cambiamento è stato relativo. Tutti i soldi che guadagno li spendo in cibo, non ho vizi, non compro collane e macchine, cerco casa perché vivo ancora in affitto", spiega. "Ho le abitudini di sempre, non posso neanche fare tutto quello che voglio quindi no, non mi sento un privilegiato. Né mi sento cambiato in senso artistico. Non basta avere una vita difficile per essere artista, sembra che se non vieni dalle periferie non hai niente da dire. Se uno è sincero lo è comunque, puoi parlare di povertà anche se sei nato nella bambagia, magari vivi in una situazione di me*** e non hai niente da dire". 

 

 

Prosegue Mahmood: "Ho limitato le cose legate al passato, mi sembravano fuori contesto. Anche perché la quarantena mi ha scombussolato, ho avuto uno squilibrio nella vita privata e questo ha avuto ripercussioni sul disco, non riuscivo a scrivere", spiega il cantante. "Dopo l'estate le cose sono ripartite, mi è tornata la voglia di fare".