La spirale
Avanti un altro, la crisi imprevedibile di Paolo Bonolis: "Noia dorata", le strane voci a Mediaset
"Il momento di crisi" di Paolo Bonolis. Non sono giorni facili per il conduttore Mediaset. L'illustre collega Pippo Baudo si è chiesto addirittura se "non si vergogna" per i suoi programmi "tremendi" e "ridicoli". Parole durissime su cui torna anche Massimo Galanto, speaker di Rtl 102.5 e commentatore per TvBlog. In un lungo e articolato articolo, Galanto tratteggia il "periodo di stanca" del conduttore di Avanti un altro e Ciao Darwin.
"Al netto degli ascolti – che inevitabilmente vanno (Ciao Darwin) e vengono (Avanti un altro pure di sera) – l’ispirazione artistica di Bonolis è come se se stesse vivendo una fase di appannamento", scrive Galanto ricordando come l'ultimo nuovo progetto di Bonolis risalga al 2017, con il non troppo fortunato Music su Canale 5. Quindi uno speciale su Vasco Rossi, La notte di Vasco su Rai1 nel luglio 2017, e il ritorno ciclico con Avanti un altro e Ciao Darwin.
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Bonolis è descritto come "un talento cristallino della televisione italiano" che sconta però "un misto di appagamento e di eccesso di sicurezza", lontano dal "brivido della sperimentazione televisiva". Uno stato, suggerisce Galanto, di "noia dorata". D'altronde era stato lo stesso Bonolis ad ammettere come fosse Mediaset stessa a chiedergli di andare sul sicuro e riproporre programmi ormai "classici", "affidabili e sicuri anche in termini di ascolti e di raccolta pubblicitaria". Risultato: la sua carriera sembra "essersi incagliata" e i suoi picchi, che potrebbero coincidere con la conduzione del Festival di Sanremo nel 2005 e nel 2009, sono sempre più lontani.