Sodalizio
Fabrizio Corona, la scelta che lascia senza parole: "Chi si è preso come manager". Ma davvero?
Ritorno in pompa magna per Stefania Nobile. La figlia di Wanna Marchi, condannata più volte per le televendite, è stata scelta come agente di Fabrizio Corona. Proprio così. L'annuncio è arrivato puntuale sui social dove la Nobile non ha nascosto l'entusiasmo: "Adesso posso dirlo, preparatevi che stasera si sciabola! Da oggi, è ufficiale, sono l’agente di Fabrizio Corona. E quindi me la tiro. Grande Fabri, faremo un mare di cose insieme. Sei il numero uno, non ho mai avuto dubbi e l’ho sempre saputo. Sappiate che per tutto quello che riguarda il suo personaggio, scrivetemi. Sono orgogliosa perché essere influencer vuol dire tutto e vuol dire niente. Ma quando tratti i più grandi cavalli d’Italia, ovvero Davide Lacerenza (ex fidanzato e attuale “socio” di Stefania Nobile, nonché proprietario di alcuni locali a Milano, ndr) e Fabrizio Corona, hai fatto bingo. E questa sono io".
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Attualmente l'ex re dei paparazzi si trova ai domiciliari, dopo la decisione dell'11 marzo scorso del Tribunale di Sorveglianza di Milano in seguito a una serie di violazioni delle prescrizioni. Una decisione che Corona non aveva preso bene, tanto da arrivare a tagliarsi le vene e rompere il vetro di un’ambulanza fino a finire in psichiatria per dieci giorni. Solo successivamente il tribunale aveva accolto la richiesta dei difensori di sospensione dell’esecuzione del provvedimento, in attesa che decida la Cassazione sul punto.
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Ed ecco che nasce il più impensabile dei sodalizi con la Nobile, anche lei alle prese con la giustizia. La figlia di Wanna Marchi ha dovuto scontare quattro anni di pena (di cui tre ai domiciliari) per associazione a delinquere e truffa. "Io trovo Fabrizio un ragazzo con tantissime potenzialità, ma un po’ troppo spaccone. Lui non è un santo ed avrà anche sbagliato, ma sicuramente paga anche il fatto di essere così spaccone e di essere bello come un dio - diceva di lui anni addietro la sua attuale manager -. Lui si è sempre professato innocente, io mai. Io non ho mai detto di essere innocente perché detesto gli innocenti. Nella vita vuoi o non vuoi siamo tutti colpevoli di qualcosa. Io forse ho qualche colpa in più, è vero, ma ho anche pagato tutto con i non dovuti interessi. Spero ad ogni modo che Fabrizio esca presto, anche perché ho conosciuto suo figlio e merita di poter riabbracciare suo padre quanto prima. E consentimi anche una cosa. In carcere è pieno di persone che non portano il cognome di Corona, Nobile o Marchi. Di quelle persone non parla mai nessuno e anche loro pagano condanne ingiuste".
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