Senza freni
Maneskina, bomba-vip: "Sono sicura che abbiano sco*** tutti e quattro l'uno con l'altro". Prego? Roba (troppo) spinta
La vittoria all'Eurovision dei Maneskin, tra polemiche e plausi della critica, è destinata a rimanere nella storia della musica italiana. Vuoi per il periodo storico, vuoi per un contest che l'ultima volta era riuscito a portare a casa il grandissimo Toto Cutugno ormai 31 anni fa. Damiano, Victoria, Thomas e Ethan non sembrano volersi più fermare. Dopo l'inaspettata vittoria del Festival di Sanremo 2021, è arrivata forse una vittoria ancora più inattesa: L'Eurovision Song Contest 2021. A raccogliere i commenti più divertenti della vittoria, ci pensa Rollingstone.it, che parte con un tweet parecchio discusso dell'autrice televisiva Chelsea Davison: "Congratulazioni, Italia! Non sono mai stata così sicura che quattro persone abbiano sc***to l'una con l'altra", riferendosi naturalmente ai membri dei Maneskin.
"La prima parola in cui ci si imbatte nella sitografia anglofona sui Maneskin è: sesso" si legge su Rollingstone "Ha cominciato una settimana fa Ben Beaumont-Thomas del Guardian che nelle schede dedicate ai concorrenti dell'Eurovision Song Contest descriveva così la band romana: 'Secondo un luogo comune, l'Italia avrebbe prodotto la migliore arte e la migliore cucina al mondo, ma non una sola band decente - per non dire del fatto che l'Eurovision non è il posto dove si va per il rock'n'roll. Le chitarre tendono ad avere un suono sintetico e di solito sono usate per produrre power chords buoni per accompagnare una band metal impegnata in un Oktoberfest di zombie o qualcosa del genere".
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"E invece i Måneskin (parola danese per “chiaro di luna”, 12 punti facili dalla Danimarca) hanno un suono rock straordinariamente autentico e solido, come se fosse suonato attraverso ampli Marshall e non via ProTools. Messo sopra a questa musica, il flusso di parole in lingua italiana di Damiano David suona cazzuto in modo sensuale. Sono belli come top model, sarebbero facilmente finiti sulla copertina del NME nel 2003, e saranno un corroborante shot di Jägermaister in mezzo al prosecco della serata".
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Basta spulciare i commenti sotto il video di Zitti e Buoni, caricato sul canale YouTube di Eurovision per comprendere solo una parte del successo che i ragazzi hanno riscosso. "Questa canzone è un caos bisessuale"; "12 punti dalla mia bisessualità"; e ancora: "Io non so se gli uomini mi piacciono più"; Insomma, i Maneskin hanno fatto colpo un po' in tutti i sensi. Sarà stato il look trasgressivo, l'abbinamento lederhosen + petto nudo, o anche semplicemente l'aggressività sensuale del suo frontman Damiano David, ma i complimenti ai Maneskin sono arrivati anche dai piani altissimi: Little Steven, Simon Le Bon dei Duran Duran e Alex Kapranos dei Franz Ferdinand. I Maneskin non sono più un astro nascente, ma già una supernova quasi accecante.
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