Urca

Maneskin, "spogliarello in diretta nazionale". In mutande sul palco, imbarazzo Rai e panico in regia

"Ma che meraviglia". Cristiano Malgioglio rimane in mutande in diretta per celebrare la vittoria dei Maneskin all'Eurovision Song Contest e Carolina Di Domenico, su Rai1, non può  che commentare impotente lo spogliarello imprevisto e imprevedibile, sperando che l'esuberante cantautore pugliese non arrivi fino in fondo.

 

 

 


Gabriele Corsi e Malgy, d'altronde, l'avevano promesso. I due conduttori hanno commentato la serata di Rotterdam in diretta su Rai1, registrando prima con una punta di amarezza il "tradimento" di Paesi amici come San Marino e Albania, che non hanno premiato nel televoto la rockband romana di Zitti e buoni ("Incidente diplomatico", preannunciano), quindi hanno esultato quando la Slovenia a sorpresa ha votato in massa per Damiano David e soci. La classifica vedeva l'Italia dietro i cantanti di Francia e Svizzera, prima che il pronunciamento della giuria popolare europea rovesciasse l'esito del confronto.

 

 

 



"Se vincono i Maneskin ci spogliamo", avevano giurato i due. E hanno mantenuto la parola, sbottonandosi a tempo di record i pantaloni con l'autore di Gelato al cioccolato, che sotto ha sfoggiato un paio di boxer tricolori, indossati evidentemente con scarso senso della scaramanzia. E sui social, ovviamente il tripudio per i Maneskin si è trasformato in ovazione per chi ne ha cantato (in deshabillé) le gesta, nonostante immaginiamo la comprensibile apprensione ai piani alti di viale Mazzini.

 

 

 

 

 

Un "momento iconico" che ha fatto dimenticare anche le critiche ricevute da Corsi, che in un eccesso filologico pronunciava Maneskin "Moneskin", seguendo le regole della lingua norvegese. Ma al componente del Trio Medusa, sabato sera, si è perdonato anche l'essere un po' tropppo pedante.