Altro che farsa

Cantante mascherato, "forse per il Covid". Baby Alieno, il dramma di Franco dei Ricchi e poveri: "Mi sentivo morire"

"Mi sentivo morire". Il malore del Baby Alieno del Cantante mascherato, lo show di Milly Carlucci su Rai1, ha tenuto banco per una settimana. Qualcuno ha parlato di farsa, ma la verità è che dentro il pupazzo i Ricchi e poveri hanno rischiato parecchio. A rivelarlo è Franco Gatti, il baffo della mitica band degli anni 70 e 80.


 

 

"Ci saranno stati 40 gradi dentro quel pupazzone, non circolava l’aria, io avevo il naso chiuso - ha spiegato Franco al settimanale DiPiù -. Non riuscivo a respirare, boccheggiavo, forse ancora per effetto del Covid che ho avuto lo scorso ottobre. Ma sono un professionista e mi sono detto: resisti, sei in televisione. Poi però non ce l’ho proprio fatta. Ho avuto paura di morire".

 

 

 

Ogni componente dei Ricchi e Poveri, ha sottolineato Gatti, aveva un compito: Franco si occupava del grande occhio, Angelo Sotgiu pensava alla parte della testa, Angela Brambati alle orecchie e Marina Occhiena inginocchiata muoveva le braccia. "Stavamo davvero stretti, ci intralciavamo l’un l’altro. E faceva un gran caldo. Io non respiravo bene: ho cominciato a sentire che mi mancava l’aria. Non vedevo l’ora di uscire". Poi la situazione è degenerata, con la maschera che si rompe e la Carlucci che chiama la pubblicità.

 

 

"Ci eravamo mossi troppo all’interno e forse anche per quello io ho cominciato ad ansimare. Sudavo freddo, non ce la facevo più. Mi sentivo morire". Una volta fermato lo show, i Ricchi e poveri hanno deciso all'unanimità di lasciare. "Ho costretto i miei amici ad abbandonare Il Cantante Mascherato a causa di un fastidioso raffreddore che probabilmente mi ha lasciato il Covid quando mi sono ammalato, lo scorso ottobre". Un contagio, secondo il musicista, arrivato in ospedale dov'era stato ricoverato per un incidente domestico.