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Gerry Scotti, l'ultima testimonianza drammatica sul Covid: "Improvvisa impotenza. Quel senso di colpa"
“Mi sentivo in colpa per l’improvvisa impotenza di un uomo che è sempre sul pezzo e improvvisamente si sente incapace”. Gerry Scotti è diventato un grande testimone di quanto subdolo e pericoloso possa essere il coronavirus. Dopo essere risultato positivo lo scorso 26 ottobre, il volto noto di Mediaset ha trascorso anche del tempo ricoverato in ospedale prima di lasciarsi tutto alle spalle. Intervistato dal settimanale Chi, Scotti ha raccontato tutto il suo calvario: “Ho vissuto uno dei momenti più commoventi e intensi quando sono tornato a casa, tutti compreso il cane mi guardavano con le lacrime agli occhi”. Poi lo “zio” Gerry ha anche sottolineato uno dei pochi aspetti positivi del coronavirus. “È una malattia che si può diagnosticare e curare”, a differenza di altre patologie ancora più infami. Anche se con oltre 800 morti al giorno recentemente la situazione dell’Italia è tornata a essere tragica da questo punto di vista.