Bum
Maria Monsè, una bomba su Amedeo Goria: "Cosa mi fece, in ascensore tra il primo e il secondo piano"
Tenetevi forte. Qui non si tratta di storia clandestina, ma di un flirt dal sapore magico. Romantico. Tra Amedeo Goria e Maria Monsè c’è stato del tenero ed ora l’attrice racconta tutti i dettagli in esclusiva a Libero. “Mi ha corteggiata approfittando del fatto che abbiamo lavorato insieme per circa due mesi, durante le riprese di un film (girato a Napoli, in provincia)”: Maria Monsè svela tutti i segreti. Dice di aver vissuto un flirt con Amedeo Goria - che non ha mai nascosto di essere sempre stato un po’ “farfallone”.
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Rewind. Tutto è legato al 1998. Il film si chiama Annarè, la protagonista di questo film è stata proprio la Monsè (e nella pellicola c’erano anche Gigi D’Alessio e Fabio Testi). Amedeo Goria, in questo film, interpretava l’agente di Gigi D’Alessio. “Venivo chiamata la donna della lanterna. Non uscivo mai dall’albergo, solo una volta io e Amedeo siamo usciti insieme per una cena a base di pesce. Era gentilissimo. Un po’ era la mia guida, la mia bussola: due mesi fuori casa furono pesantissimi”, racconta a Libero in esclusiva la Monsè.
“In ascensore - tra il primo e secondo piano, tornando in camera - tentò di abbracciarmi e baciarmi. Di sfuggita mi diede il bacio. E questo giustifica il bigliettino che ancora conservo dove c’è scritto: “Ancora un bacio, buona vita per sempre. Amedeo”, svela la Monsè. “Mi mandò in camera un mazzo gigante di margherite. Fu molto romantico”, conclude. Una storia romantica che non è mai continuata, ma che è finita con quei fiori. Una regola del galateo da seguire sempre nei corteggiamenti.