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Diletta Leotta, il giudizio velenoso di Vespa: "Di mestiere appare e gli uomini la fissano. Grazia di Dio e dei chirurghi"

C'è anche Diletta Leotta nella galleria di Bellissime!, l'ultimo libro di Bruno Vespa dedicato alle icone di sensualità femminile dello spettacolo italiano. Sorpresa ma fino a un certo punto, perché la conduttrice di DAZN è diventata in pochi anni il simbolo della seduzione ai tempi di Instagram, social dove ogni sua  foto (anche la più innocente) è "invasa" da orde di commentatori tra l'osceno e il simpaticamente malizioso. "Di mestiere appare e gli uomini la guardano, anzi no, la fissano", scrive di lei il giornalista padrone di casa di Porta a porta. Il tono è per la verità anche un po' velenoso, perché Vespa parla di "grazia di Dio e dei chirurghi" e il confronto con un mito italiano "classico" come Sophia Loren ("Il naso non se lo fece modificare e il mondo continua a farle l'inchino") risulta impietoso.