Finisce malissimo
La Vita in Diretta, Lorella Cuccarini durissima con Matano a poche ore dall'ultima puntata: "Ego sfrenato, falso, maschilista"
Venerdì 26 giugno è il giorno dell’ultima puntata su Rai1 de La Vita in Diretta con Lorella Cuccarini alla conduzione. Il suo addio forzato a causa di simpatie sovraniste che nulla hanno avuto mai a che fare con il suo successo ha scatenato un putiferio: a settembre ci sarà soltanto Alberto Matano al timone del programma, grazie -dicono le malelingue - alla sua vicinanza ai 5 Stelle. Essendo ormai stata epurata dalla Rai, nonostante l’eccellente lavoro svolto, la Cuccarini ha voluto sfogarsi con il collega, con il quale il rapporto non è mai stato idilliaco. “Di programmi ne ho fatti tanti - ha scritto in una lettera inviati ai colleghi e poi trapelata -, ma una macchina infernale come questa non l’avevo mai guidata”.
Poi il riferimento a Matano, anche se non lo nomina mai in maniera esplicita: “C’è una prima volta a cui non ero preparata, il confronto con l’ego sfrenato e con l’insospettabile maschilismo di un collega di lavoro. Un maschilismo esercitato più o meno sottilmente, ma costantemente e con determinazione. Talvolta alternato a mai credute dichiarazioni pubbliche di stima nei miei riguardi”. Nonostante tutto, la Cuccarini si ritiene fortunata per due motivi: “Ho avuto in questi mesi il privilegio di poter fare vero servizio pubblico e perché, in tutta la mia vita, ho conosciuto prevaricazioni di questo tipo solo ora, a 55 anni. Niente al confronto di molte donne che hanno sperimentato questa realtà fin da subito senza neppure avere la forza di opporsi o di parlarne”.