La Winehouse contro l'alcol

Eloisa Palomba

Londra - Amy Winehouse, la diva britannica degli eccessi,pare voglia proprio darsi una regolata. Stando a quanto pubblicato sul DailyMail, che raccoglie le confidenze di una amica della celebre pop starall’uscita dalla clinica “University College Hospital” di Londra, Amy vuoledavvero voltare paginae dire addio allecattive abitudini. Nonostante i numerosi ricoveri in clinica per i problemi conalcool e droghe varie, la cantante di “Back to black” vuole impegnarsi in primapersona in una campagna pubblicitaria contro l’alcolismo. Più precisamente Amy desideraaderire alla campagna internazionale del “Bere Responsabile” portata avanti piùimportanti Dj radiofonici d’Europa, in collaborazione con Havana Club. Detta così ci scappaun sorriso (amaro), dato che più volte si sono rincorse voci circa un rehab definitivodella stella del soul, poi puntualmente smentito dall’uscita, sui tabloid dimezzo mondo, di impietose fotografie che la ritraevano ubriaca fradicia o conle narici sporche di una strana polverina bianca. Ma tant’è…La Winehouse forse sarà protagonista di uno spot contro gli abusidi alcool, e sarà d’esempio per tutti quei giovani che desiderano tornare, comelei, ad avere una vita più equilibrata esana. A convincere Amy a cambiare registro non sono solo lenaturali preoccupazioni circa il suo precario stato di salute, ma anche ilfatto che, a detta dei suoi discografici, a lungo andare l’immagine di pop startutta sesso, droga e Rock ‘n’ Roll ha finito per danneggiare la sua immagine ele vendite dei suoi dischi. Meglio correre ai ripari. La campagna “BereResponsabile” è piaciuta molto alla Winehouse, che ha trovato interessantel’idea che siano proprio gli uomini della notte (i Dj) a promuove delle regole sul bere in discotecasenza esagerare. Nomi celebri della disco music come Francesco Farfa, DjBoosta, Remo e Samantha Garofalo e StefanoFontana fanno serate ogni notte in cui elencano il “DjCalogo”, le 10 regole perdivertirsi in maniera responsabile, promosso in più di 200 locali in europa perl’estate 2008. Chissà se i dj che promuovono l’iniziativa contro l’abuso dialcool accetteranno Amy come sponsor d’eccezione…