L'Enpa contro Tornatore

emanuele satolli

L'Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali), ha presentato in procura una denuncia chiedendo il sequestro e il ritiro del film candidato all'Oscar “Baaria”, per la presenza di una scena in cui viene sgozzato un toro. La scena, come ammesso dallo stesso regista del film Giuseppe Tornatore, è stata girata in Tunisia. L'Enpa chiede alla procura di Roma di aprire un procedimento in base all'articolo 544 bis del codice penale, che punisce fino a un massimo di un anno e sei mesi di reclusione chiunque per crudeltà o senza necessità provochi la morte di un animale.  L'avvocato Mariano Buratti, che assiste il presidente dell'Enpa, notando che la scena è stata girata in Tunisia, ha voluto precisare: "Se chi l'ha girata là lo ha fatto per sottrarsi alla giustizia italiana si deve ricredere, perché attraverso un'istanza che sarà fatta al ministro della Giustizia il procedimento penale si potrà fare in Italia". Il capoufficio stampa della Medusa Film, casa produttrice del film, ha detto che “Tornatore ha già avuto modo di dichiarare le circostanze nelle quali ha girato quella scena”, ovvero con lo stile di un documentario all'interno di un mattatoio, semplicemente riprendendo la scena di un’uccisione di un toro.