Jackson, s'indaga per omicidio

Dario Mazzocchi

Michael Jackson potrebbe essere stato ucciso. Pare che gli inquirenti stiano indagando sull'ipotesi di omicidio. E al centro dell'inchiesta ci sarebbe il medico che era presente al momento della morte, il dottor Murray. Strani segni sono stati trovati, infatti, sul corpo e sulle braccia del re del Pop. E ci sono prove che la causa di morte sia dovuta proprio al Propofol, un potente anestetico. Il dottore non ha mai né confermato né negato di somministrare il medicinale a Jacko. La custodia dei figli - A tenere banco sono anche le vicende legali che riguardano la custodia dei figli di Jacko. L’avvocato di Debbie Rowe, l’ex moglie della pop star, ha smentito la notizia che era stata diffusa ieri e secondo la quale la donna avrebbe rinunciato a ogni vertenza legale sulla custodia dei due figli avuti con Michael in cambio di una consistente contropartita finanziaria. “La signora Rowe non ha rinunciato e non rinuncerà ai suoi diritti parentali”, ha fatto presente in una lettera indirizzata al New York Post il legale Eric George che ha sottolineato che “non è stato raggiunto alcun accordo con la famiglia Jackson”. Secondo quanto riportato dall’emittente televisiva Abc News Debbie Rowe, l’ex infermiera ex moglie di Michael Jackson e madre dei suoi primi due figli, sarebbe pronta a lasciare la custodia di Prince Michael, 12 anni, e di Paris, 11 anni, alla nonna Katherine in cambio di 4 milioni di dollari. Poco dopo la loro nascita, la Rowe aveva rinunciato una prima volta ai suoi diritti, cedendoli a Jacko, in cambio di 8 milioni più cinque rate da 900mila ciascuna. Nel 2001 era riuscita a ottenere altri 4 milioni.