La Cina vuol censurare il film
La Cina ha chiesto di censurare il film sulla Dalai Lama degli Uighuri. Il film è in cartelone al Festival internazionale del cinema di Melbourne. Il governo cinese ha motivato la richiesta sostenendo che la leader in esilio degli uighuri, Rebiya Kadeer, è una terrorista, e ha istigato i sanguinosi scontri nello Xinjiang. La prima mondiale del film australiano "The 10 Conditions of Love" che parla appunto della vita della donna, è in programma l'8 agosto. Richard Moore, direttore del festival che apre il 24 luglio, ha detto al quotidiano The Age di aver ricevuto una telefonata dall'addetto culturale del consolato cinese che chiedeva la rimozione del film sull'imprenditrice che vive in Usa. Il funzionario ha anche obiettato alla decisione di invitare la Kadeer a parlare alla prima del film. Il titolo del film si riferisce alla storia d'amore di Kadeer, che dirigeva un'azienda commerciale ed era una delle donne più ricche in Cina, con il marito attivista Sidik Rouzi. Il documentario diretto da Jeff Daniels esplora l'impatto sugli 11 figli della coppia, della loro campagna per una maggiore autonomia e libertà religiosa per i 10 milioni di Uighuri in Cina. Tre dei figli sono stati incarcerati.