Canone inverso
Le grasse, le vecchie e il tran: le modelle che hanno segnato il 2013
Ci sono le oversize a vario titolo: le modelle che non rientrano nelle misure standard per poco, quelle che nei canoni ci sarebbero pure ma combattono l'immaginario fashion tendente all'anoressico, e quelle che fanno della propria rotondità un marchio di fabbrica. Poi ci sono le nonne della moda, quella che ha ripreso la via delle passerelle a 59 anni dopo un lungo stop e quella che ha esordito a più di 80 anni. Infine c'è il transessuale che riesce ad affermarsi nel patinato ed etereo mondo delle griffe. E' il 2013 della moda, segnato dalla tenacia di modelle di tutte le età e taglie che si sono battute (si battono ancora, a dir la verità), per cambiare almeno un po' l'universo del fashion. Le tonde - Segnatevi il nome di Robyn Lawley, splendida modella australiana che sconta quello che per gli stilisti è un peccato capitale: indossare la taglia 44. Sitauzione simile a quella in cui si trova Kate Upton, gommosa e bombastica modella di intimo. Hanno invece deciso di sovvertire le convernzioni Jennie Runk, Velvet D'Amour e Tara Lynne, le cui taglie si attestano intorno o (molto) sopra la 50. Stanno diventando obiettrici di coscienza Doutzen Kroes, Cameron Russell e Crystal Renn, donne i cui corpi sono in linea con i dettami della moda, ma che ne mettono in discussione i fondamenti. Nonna e zia - Il 2013 della moda verrà ricordato per due nomi. Il primo è Christie Brinkley, una carriera di modella da copertina negli anni 70, da almeno 20 in pensione. E' tornata a sfilare all'età di 59 anni. Il secondo è quello di Daphne Selfe, supernonna diventata a 85 anni testimonial per Moschino. La modella con sorpresa - Ha sfilato al London Fashion Week dello scorso novembre con una camicetta trasparente e i capezzoli in vista. E' Nicole Gibson, statuaria modella inglese, all'anagrafe nato uomo.