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Morgan canta a Live-Non è la d'Urso e il manager di Bugo lo diffida: "Mi ha messo le mani addosso"

Gabriele Galluccio

Mani addosso dietro le quinte. Spintoni. La verità di Morgan è choc. Al Live-Non è la d'Urso, l'ex dei Bluvertigo è un fiume in piena. Canta e le canta (di santa ragione) a Bugo e Sanremo, dopo la sua squalifica. “Avevo detto più volte a Bugo che stavo subendo mobbing da parte dei suoi, e che Valerio Soave (il produttore di Bugo, ndr) doveva andarsene, ma lui mi rispondeva 'che dici, divertiamoci', tuona Morgan. Poi la doccia fredda: “Soave mi ha messo le mani addosso, nella prima riunione con tutti testimoni compreso Bugo”. Per approfondire leggi anche: "Se da oggi esiste...", Morgan umilia Bugo Morgan racconta di aver fatto Sanremo gratis e in diretta arriva la diffida da parte del manager di Bugo. "Ma che cosa significa diffida dal cantare?", commenta Morgan che poi svela: “Noi non abbiamo litigato, ci hanno fatto litigare. Loro volevano che mi ritirassi. Mi riferisco a Bugo, il manager e lo staff. Loro erano 17, noi 3. La Sony aveva stabilito un budget e loro lo hanno preso tutto. Poi mi hanno tolto anche la camera d'albergo”. di Francesco Fredella