Intervista
Sanremo 2020, Diletta Leotta risponde alle critiche: "Sono contenta, che cosa significano quegli attacchi"
Nome: Diletta. Cognome: Leotta. Anni: ventotto. Professione: canta, balla, recita monologhi, conduce programmi sportivi e, all'occorrenza pure il Festival di Sanremo al fianco di Amadeus. Ieri sera è tornata sul palco dell' Ariston, ha ballato Ciuri Ciuri su una base di Eminem. Come le è venuta questa idea? «Insieme a Franco Miseria abbiamo scelto questa canzone perché sono siciliana, Fiorello è siciliano come me e Amadeus lo chiama proprio Ciuri. È un omaggio alla Sicilia e alla sicilianità, condito con un po' di Eminem per sembrare più cattiva. Anche se io poi non sono cattiva mai». E com'è? «Molto ironica. Mi sento goffa quando ballo, ma mi sforzo di essere più femminile possibile». Cosa porta con sé da questa esperienza? «Mi sono divertita un sacco, sono venuta a Sanremo con l' idea di mettermi in gioco e di provare più registri possibili, oltre a quello della conduzione. Ho sperimentato il ballo, il canto e la recitazione». Si sente più showgirl come Belen Rodriguez o conduttrice sportiva come Ilaria D' Amico? «Un po' entrambe le cose, dentro di me convivono più anime e sono felice così». È soddisfatta? «Per dirla in termini calcistici, mi porto dietro una bella vittoria. Di squadra. Al femminile». Crede nella solidarietà femminile? «Molto. E vorrei che si sperimentasse un po' di più nel mondo dello spettacolo. Credo che uno dei punti forza di questo Sanremo sia stata proprio la presenza di dieci donne diverse in cui ciascuno ha potuto immedesimarsi». Presenze fisse del Festival anche Fiorello e Tiziano Ferro «Con Fiorello mi sono molto divertita. Tiziano l' ho conosciuto e gli ho confessato che il mio primo bacetto ha come colonna sonora la sua canzone "Sere Nere". Mi ha detto spero che sia andato bene e io gli ho risposto di sì, tutt' apposto e gli ho anche detto che non mi dimenticherò mai di lui. (ride, ndr»). A proposito di amore, cosa le ha detto il suo fidanzato Daniele Scardina? «Fidanzato è un parolone amico specialissimo dai! Dopo la conferenza stampa ho ricevuto una quantità di messaggi che nessuno può immaginare perché mi avevano fatto terrorismo psicologico e non avevo detto nulla a nessuno. Solo a mia madre». Chi e quando le hanno chiesto di esserci? «Era un lunedì sera di qualche mese fa, ero a cena a casa di un mio amico e Amadeus mi ha scritto un messaggio dicendomi che voleva propormi la co-conduzione del Festival. Ero incredula. E per tutti i lunedì a seguire sono andata a casa del mio amico con la speranza di ricevere altre proposte di lavoro così importanti (sorride, ndr). Per me questo è un punto di arrivo ma anche di partenza». Un altro sogno? «Magari condurlo e non co-condurlo. Vorrei al mio fianco una donna». È vero che inizialmente era previsto che avrebbe fatto tutte e cinque le serate? «No, abbiamo sempre parlato di prima e ultima serata». A Sanremo ha trovato più amici o nemici? «Amici. E ho conosciuto donne meravigliose come Rula Jebreal. Forte e anche fragile con cui si è creata grande complicità». Nel monologo che ha recitato nel corso della prima sera ha ironizzato sul tempo che passa, come risponde a chi dice che la sua bellezza è artefatta? «Sono polemiche da social, credo che il monologo sia venuto molto bene e ho ricevuto tanti complimenti. Le polemiche fanno parte del festival di Sanremo e alla fine va bene così, sono quasi contenta che ci siano state delle polemiche perché vuol dire che ho lasciato il segno (ride, ndr)». Sua madre l'ha difesa dalle critiche che sono arrivate dopo il monologo, sapeva che lo avrebbe fatto? «Ovviamente no, se no le avrei detto di non farlo. Ma la mamma è la mamma... ». Cosa le ha detto sua nonna? «Che tutte le sue amiche l' hanno chiamata, faceva troppo ridere. E poi mi ha detto che quando ha ripreso l'aereo per tornare a Catania l' hanno fatta passare avanti perché l'hanno riconosciuta e mi diceva entusiasta che tutto si sarebbe aspettata tranne una cosa del genere a 85 anni. Lei non immaginava che avrei parlato di lei, era felicissima. Lei è un punto di riferimento nella mia vita». La sua canzone preferita? «Più di una. Canticchio già la canzone di Elodie, Raphael Gualazzi, Anastasio, Achille Lauro, Le Vibrazioni». È stato il Festival dell'imprevedibilità: tra Bugo e Morgan chi ha ragione? «Sono dispiaciuta per quello che è successo. Non me lo sarei mai aspettato. Morgan è un personaggio imprevedibile». In conferenza stampa ha detto che avrebbe preso un caffè con Paola Ferrari, ha ricevuto dei feedback da lei? «Non direttamente, ma ho letto da qualche parte che ha detto che lo prende volentieri il famoso caffè». di Antonella Luppoli