Sanremo 2020, Vittorio Feltri stronca la kermesse: "Funesto in tv quanto il coronavirus"
Prima dell'ultima serata, è Vittorio Feltri a tirare le somme del Festival di Sanremo. Il direttore di Libero liquida così quanto accaduto fino ad ora: "Il festival di Sanremo è funesto in tv quanto il Coronavirus". Nessun accenno alla lite Morgan-Bugo che sta tenendo banco in queste ore, così come non ci sono riferimenti alle tempistiche della conduzione Amadeus-Fiorello. Feltri preferisce racchiudere il tutto in unico e tagliente giudizio. Leggi anche: Vittorio Feltri contro le Sardine: "Non dico che sono deficienti, ma non sembrano politicamente preparati" È infatti nota la scarsa "passione" del direttore per la kermesse dell'Ariston, spesso politicamente schierato. Qualche giorno fa il direttore aveva puntato il dito contro l'ingente compenso incassato - e da noi pagato - da Roberto Benigni: "Lui canta strapagato l'amore gay. Però, che c**o guadagnare così". Una spiegazione ironica ma più reale che mai. Il festival di Sanremo è funesto in tv quanto il Coronavirus— Vittorio Feltri (@vfeltri) February 8, 2020