Occhio
Sanremo 2020, Tiziano Ferro punito dalla Rai? Quei sorrisi che la dicono lunghissima
Questo Festival di Sanremo 2020, per Tiziano Ferro, sta diventando una sorta di calvario. Ne parla il Corriere della Sera in un curioso retroscena, che racconta delle lunghissime attese del cantante in camerino, "diventato quasi una gabbia". In attesa di cantare, con ritardi anche di quasi due ore. Il tutto mentre i fan lo pressano: "A che ora canti? Domani devo andare al lavoro". Già, Tiziano Ferro canta tardi. E come è arci-noto ha fatto trapelare il suo disappunto, con quel "Fiorello statte zitto" che ha generato il caos. Ma il punto è che la Rai ha garantito elasticità a Fiorello sugli orari, sacrificando di conseguenza Tiziano Ferro. Al quale, però, viale Mazzini probabilmente non perdona l'attacco a Fiorello, stigmatizzato anche da Amadeus. Infatti, nelle ultime battute dell'articolo del Corsera si legge: "Nei corridoi Rai però qualcuno sorride alla domanda se l'esibizione oltre mezzanotte di giovedì non sia stata una punizione". Un sorriso che è una conferma: sì, sarebbe stata una punizione. Leggi anche: Sanremo 2020, Tiziano Ferro e Fiorello: il precedente delle scene tagliate