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Iva Zanicchi, la confessione proibita su Albero Sordi: "Mi saltò addosso". La reazione estrema
Iva Zanicchi pubblica un libro autobiografico e ne parla al Fatto Quotidiano. L'aneddoto più divertente riguarda l'approccio che Alberto Sordi fece con lei. Iva non vedette, "temevo di rappresentare solo un trofeo: un amico comune ci aveva già provato, senza risultato". Racconta che l'ultima sera successe il finimondo: "Capisco che è "La" sera e mi agito, bevo troppo, tanto da sentirmi male e correre nel giardino per rimettere; torno in stanza e arriva la sua telefonata: 'Ci vediamo?', mi dice. 'Va bene, vengo da te'.E lì Neanche entro che mi salta addosso, prova a togliermi il vestito ma era una guaina: 'Aspetta, vado in camera, mi spoglio e torno da te'". E invece... "Poi ci ho ripensato; mesi dopo squilla il telefono, era Alberto: 'Che te sei persa', e giù una delle sue risate". Per approfondire leggi anche: Verissimo, la Zanicchi parla della sua farfallina in studio