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Grande Fratello, Cristina Plevani e la verità sulla prima edizione: "Perché mi hanno fatto vincere"
"Non mi sarei mai televotata": Cristina Plevani, intervistata dal Corriere della Sera, ricorda così se stessa vincitrice della storica prima edizione del Grande Fratello. Un tornado che ha sconvolto la tv, ma anche le vite e le carriere di quegli ormai mitici quanto ingenui concorrenti. "Dentro la Casa non avevo percezione di nulla, non avevamo idea dei milioni di persone che ci guardavano, non immaginavamo l'impatto che il reality aveva sia dal punto di vista televisivo sia del costume - racconta la Plevani -. Una volta uscita fu un vortice, ricordo ancora che quando entrai in studio non riconoscevo i ragazzi che erano stati rinchiusi con me: con trucco e parrucco, vestiti come paggetti, erano irriconoscibili". Poi tanta autocritica, molto severa: "Io non ero pronta, ero molto ingenua, venivo da un piccolo paese (Iseo, in provincia di Brescia): sono stata sei mesi senza avere un'agenzia di promozione, ho perso un sacco di contratti e possibilità". Oggi a 47 anni fa l'istruttrice di fitness dopo essere stata anche cassiera, ed è lontanissima dal mondo della tv. "Ero bruttina, non ero brava a valorizzarmi, ero noiosa e patetica, insomma una sfigata - è il suo drastico giudizio -. Una così oggi mi darebbe i nervi, non mi sarei mai televotata. Penso che mi scelsero perché avevo perso da poco i genitori: la ragazza sensibile orfana".