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Storie Italiane, Enzo Paolo Turchi confessa: "Cosa mi ero ridotto a fare pur di diventare ballerino"

Davide Locano

Pronto a tutto pur di coronare il suo sogno, quello della danza. A raccontarsi è Enzo Paolo Turchi, ospite di Eleonora Daniele a Storie Italiane su Rai 1. "Ho iniziato a lavorare nel dopoguerra, quando a casa mia non c’era la luce - premette Turchi -. A otto anni lavoravo: guadagnavo 20 lire al giorno, andavo a fare le pulizie per diplomarmi al San Carlo di Napoli come danzatore di danza classica". Insomma, il sogno della danza lo ha spinto ad impegnarsi al massimo sin da quando era bambino. Inizi difficili, quelli rivelati alla Daniele, fatti di povertà e sacrifici. Ma alla fine, quel sogno, Enzo Paolo Turchi è riuscito a realizzarlo: come tutti sanno, è infatti diventato un ballerino professionista. Ma anche un modello per i più giovani che, oggi, Turchi allena in un accademia di danza da lui creata e alla quale dedica anima e corpo. Leggi anche: Enzo Paolo Turchi, pensione da fame: lo sfogo da Del Debbio