Teso

Non è l'Arena, l'accusa di Massimo Giletti al sindaco di Mezzojuso dopo la rissa: "Cosa non si è visto in tv"

Gino Coala

A due giorni dalla tesissima puntata di Non è l'Arena nella piazza di Mezzojuso, in Sicilia, Massimo Giletti ha svelato alcuni retroscena di quella serata per certi aspetti storica per la tv italiana: "Era dai tempi di Michele Santoro che non si faceva una cosa del genere", ha ammesso il conduttore al Corriere della sera. Leggi anche: Non è l'Arena, il "bacio della morte" di Parenzo a Giletti: "Un genio" I momenti di tensione non sono mancati, soprattutto con il sindaco del paesino siciliano, Salvatore Giardina, con il quale Giletti è arrivato a un passo dal contatto fisico: "La verità è che il sindaco mi ha messo le mani addosso - ha chiarito il conduttore - mi ha colpito con una manata. Ma io non ho reagito. Io non mi sono alzato perché c'era una delle sorelle (Napoli, ndr) che stava in mezzo e capivo che la situazione stava diventando critica. Allora l'ho guardato in faccia - ha aggiunto Giletti - lui non rispondeva alle mie domande e quindi c'è stato quel momento complicato. Può capitare, non è quello il problema. La cosa grave è quello che si dice. E quando lui dice che è andato ai funerali di don Cola - che era il capomafia del posto - perché lui va ai funerali di tutti mi preoccupa, perché lui rappresenta, perché lui rappresenta le istituzioni".