Commissione vigilanza

Carlo Freccero: "Mi sono dovuto inchinare, in Rai comanda ancora Bruno Vespa. E so che pagherò le conseguenze"

Cristina Agostini

"È sbagliato il venerdì per Povera Patria, che doveva infatti andare il mercoledì. Ma io ho dovuto inchinarmi al coordinamento dei palinsesti, perché Bruno Vespa non vuole contro-programmazione. Basta, mi sono liberato. E già so che pagherò questa affermazione". Carlo Freccero, riporta l'Adnkronos, ha fatto uno show in Commissione di vigilanza Rai rispondendo alle domande di deputati e senatori. "Sarebbe dovuto andare il mercoledì, ma il venerdì come giorno di messa in onda me l'ha imposto il coordinamento. Vespa ancora comanda in Rai e decide di non avere contro le sovrapposizioni". E aggiunge il direttore di Raidue: "So che ora ci saranno conseguenze per quello che ho detto ma ora almeno ho fatto chiarezza". Leggi anche: Marcuzzi, mai una gioia. Ascolti: il clamoroso crollo di Raiuno e Nome della Rosa, ma l'Isola delle corna... E infatti Vespa risponde subito alle accuse: "Io comanda sui palinsesti Rai? Non siamo ridicoli. Porta a porta va in onda a ore impossibili, viene massacrata dai commenti alle partite di calcio che ci fanno partire al 4 per cento e dal prolungarsi ormai stabile delle prime serate sulle altre reti". E ancora: "Povera Patria in un giorno diverso dal nostro? E' la vecchissima regola di non sovrapporre informazione a informazione. E un consumato uomo di televisione come Freccero la conosce perfettamente".