Non è l'Arena

Massimo Giletti, l'incoronazione dal big di Mediaset: "Coraggioso come sempre. Ha un merito"

Giulio Bucchi

Coraggioso, come sempre, Massimo Giletti con la sua Non è l'arena. Di recente, l' ho seguito mentre trattava il caso di una donna che ha denunciato di essere stata molestata quando lavorava in un convento di frati. Un tema, ripeto, ardito, che non so quali sviluppi potrà avere, ma certamente è merito di Giletti il portare all' attenzione di molti questi argomenti. Leggi anche: "Alle donne non dico mai la verità". Giletti, un terremoto: lascia La7? Ricordo che, in passato, era consueto che alcune commedie venissero registrate in teatro e poi trasmesse in televisione. Mi torna alla mente una lunga serie dedicata a un autore e attore ligure, Gilberto Govi. Era sì una promozione per il teatro, ma anche e comunque una operazione culturale. Mi chiedo: perché la Rai non ripropone questa iniziativa, che farebbe molto bene al teatro, ma anche alla qualità dei palinsesti. È sempre una festa quando, nella programmazione pubblica o privata, ci si imbatte in un film interpretato da Sordi, da Gassman o da altri protagonisti della cosiddetta "commedia italiana". Bisognerebbe fare un canale con Sordi, Gassman e altri esempi di commedia italiana e, diciamo, anche con Totò e Peppino De Filippo. Non sbaglio a pensare che, se è possibile farlo, un canale del genere avrebbe molto successo. Segnalo che è tornato su Retequattro, il giovedì in prima serata, un bravo giornalista che ha già fatto molta televisione. Parlo di Paolo Del Debbio, che è adesso alla guida di un programma che si chiama Dritto e rovescio. di Maurizio Costanzo