Sigh
La vita in diretta, Tiberio Timperi e Francesca Fialdini crollano in studio: la lettera straziante
Grande commozione dura La vita in diretta del 26 febbraio, quando in studio Tiberio Timperi e Francesca Fialdini hanno affrontato il delicato tema delle malattie rare, in occasione della giornata mondiale prevista questo weekend. In compagnia dei conduttori ci sono due genitori che hanno portato la dolorosa testimonianza sulla malattia del figlio Francesco, morto a gennaio 2017 a soli 35 anni a causa di una rara patologia. Leggi anche: La vita in diretta, Silvia Salemi e la bordata contro Ora o mai più: "Mi è scivolata" Una storia che ha commosso i due conduttori, soprattutto per la Fialdini che ha dovuto leggere la lettera che il giovane uomo ha scritto ai suoi genitori prima di morire: "Non so se ci riesco, devo dire la verità, lo dico prima". Timperi ha provato ad andare in soccorso della collega, spiegando quanto fosse doloroso ritornare su quelle parole, ma anche necessario. La Fialdini quindi ha letto: "Cara mamma, caro papà, è come se stessi là e vi vedessi. Belli e pieni d’amore a descrivermi come un bambino curioso pronto ad imparare, proprio da voi, come distinguere un albero, riconoscere un fiore, amare il mare. Mamma, papà… cos’è questo, quello e quell’altro ancora? A ogni mia domanda, prima di bambino e poi di adolescente fino a quelle da uomo, voi c’eravate sempre. Fin quando sono stato io a darvi coraggio, a dirvi che ce l’avremmo fatta, perché ce l’avremmo fatta insieme". A questo punto continua la lettura Tiberio: "Avete ragione, vi ho lasciati soli sul più bello. Me ne sono andato con gli occhi pieni di emozioni. Quelle mattine in cui ti salutavo col dirti ‘esco in moto con gli amici’, ti ricordi mamma? Quegli amici che mi rimproveravano di tenermi per me le mie sofferenze, di non condividerle. Quegli amici che voi avete sempre accolto a casa vostra come figli". La lettera poi si chiude così: "Me ne sono andato come un maleducato, almeno avrei dovuto salutarvi e dirvi una parola: 'Grazie'".