Giallo

Gabriele La Porta, "sparita la sua salma": lo strazio del figlio, dramma famigliare

Maria Pezzi

Alcuni giorni fa, il 19 febbraio, è venuto a mancare lo storico volto di Rai Notte Gabriele La Porta, ex direttore di Raidue, filosofo e intellettuale. Ne aveva dato notizia il figlio Michele, che adesso denuncia sulle pagine del Tempo: "Dov’è mio padre? È morto da tre giorni e io non so dove si trovi il suo corpo. Non ho avuto ancora la possibilità di salutarlo, né di piangerlo". Il motivo? "Oggi nessuno sa dove sia la salma, ad eccezione della sua seconda moglie, la quale ce lo sta nascondendo. A causa sua mio padre è morto solo: una cosa indegna, disumana". Michele era stato il primo a riferire, con uno struggente post sui social, della morte del padre specificando che era accaduta alcuni giorni prima. Evidentemente era stato informato tardi.  Una storia che va oltre l'incredibile. L’unica persona che può sapere dove si trovi il corpo senza vita di La Porta è Donatella Scatena, seconda ed ultima moglie del conduttore e sua convivente, la quale però risulta irreperibile da diversi giorni. Un doloroso mistero che ancora non ha trovato risposta, e per risolvere il quale Michele ha intenzione di andare fino in fondo, perché, come dice lui, "non si può negare ad un figlio la possibilità di piangere il proprio padre". Per approfondire leggi anche: Giancarlo Magalli, il rimpianto che non si perdona su Gabriele La Porta Secondo quanto riferisce Michele al Tempo, la donna tace sul luogo della sepoltura ma non è l'unica omissione. Avrebbe nascosto alla famiglia molte altre cose, a partire dal ricovero in ospedale fino al momento del decesso. Sarebbero stati i vicini di casa, gli infermieri, gli amici a dare notizie a Michele e ai parenti. Un giallo.