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Sanremo, Claudio Baglioni massacrato dalla big: "Un'ingiustizia, sono uscita con le ossa rotte. E nel 2020..."

Giulio Bucchi

Il pubblico dell'Ariston per lei si è alzato tre volte, ma non è servito: Loredana Bertè è stata la grande delusa del Festival di Sanremo. "Non ho molta voglia di parlare", esordisce la cantante nella sua intervista al Corriere della Sera, poi però si scioglie e bastona. "Mi hanno regalato anche dei veri cori da stadio! Sinceramente non mi aspettavo che non mi facessero salire sul podio. E, sì, speravo di vincere anche per riscattare mia sorella Mimì", Mia Martini. Insomma, la 68enne è un po' la vincitrice morale nel Festival delle polemiche che hanno investito sia la giuria sia il direttore artistico Claudio Baglioni. "Nel suo Sanremo mi sono trovata bene. Però ne sono uscita con le ossa rotte. E con un innegabile senso di ingiustizia", ammette la Bertè che non ha intenzione di tornare più all'Ariston come concorrente. "Forse come super ospite, non so". Alla domanda sul dopo-Baglioni, la risposta della Bertè un concentrato di rabbia: "Mah, non saprei. Facessero loro. Per me ormai lo potrebbe presentare pure Topolino con la Banda Bassotti".