Quando c'è il talento
Marco Travaglio, capito il figlio rapper del direttore: che caso, firma un contratto con la Rai
Soffia fortissimo il vento del cambiamento in Rai dopo il rinnovo dei vertici voluto dal governo, appunto, del cambiamento. Basta raccomandazioni, favoritismi e amici degli amici ingaggiati con i soldi del canone degli italiani e spazio finalmente alla meritocrazia e al talento. Scherzi a parte, l'aria non sembra cambiata granché in viale Mazzini, come dimostra l'ultima trovata del vulcanico direttore di Raidue, Carlo Freccero, che ha commissionato un brano al figlio rapper di Marco Travaglio, Alessandro, che solo incidentalmente è direttore del Fatto quotidiano, storicamente vicinissimo ai cuori dei grillini, gli stessi che hanno indicato Freccero alla guida di Raidue. Leggi anche: Benigni spenna la Rai, richiesta di 200mila euro per lo speciale voluto da Freccero Travaglio jr. dovrà realizzare la sigla del talk sovranista Popolo sovrano, dopo che la proposta dello stesso Freccero di usare la Marsigliese non aveva raccolto grande entusiasmo. Come riporta Repubblica, dalla redazione del talk condotto da Alessandro Sortino confermano l'ipotesi su Travaglio jr., in arte Trava, rapper 23enne più o meno noto nell'ambiente. Da tempo fatica a separare il suo nome da quello del papà, eppure le sue più note apparizioni televisive, prima a Scherzi a parte e poi a Italia's got talent la figura paterna ingombrante lo ha accompagnato inesorabilmente.