Intervista a Libero

Isola dei famosi, Paolo Brosio: "Cosa ho chiesto e ottenuto nel contratto". Mai successo a Mediaset

Maria Pezzi

«In che cosa mi sono andato a ficcare?». Raggiungiamo al telefono Paolo Brosio alle 10 di sera, poche ore prima del suo volo per l'Isola dei famosi, al via il 24 gennaio prossimo su Canale 5. L' ex inviato del Tg4 ne fu il corrispondente ai tempi di Simona Ventura, e oggi si rimette in gioco. Non senza qualche ansia, anche se la fede lo sostiene: «Lascio la Fondazione, ho dovuto cancellare cinque testimonianze, e poi Fabio Fazio». Ha un po' di nausea, non riesce a mangiare: «Sono i vaccini». Brosio, perché parte? «Chi mi conosce bene sa che sto lottando per trovare tutti i fondi necessari per il mio progetto di un pronto soccorso in Bosnia. Con gli eventi benefici che organizzo e l' Isola dovrei arrivare a metà del budget. Sono mille metri quadrati. L' Isola è un megafono enorme, se va male fa 4 milioni, se va bene 7 milioni». Cosa porterà? «Per contratto ho chiesto di avere uno spazio per la preghiera, di portare i miei libri della fede, il rosario, le lodi. Devo anche pescare però, se no non mangio. Pescherò la mattina e pregherò la sera, farò la novena dei pescatori. Peccato, però, mi perderò la Quaresima». Però avrà molte tentazioni del demonio. Tipo le belle donne in costume. «Una più bella dell' altra. Taylor Mega, Sarah Altobello, la sosia ufficiale di Melania Trump. E poi quelle due delizie delle figlie di Sinisa Mihajlovic. Ma quelle chi le tocca muore: arriverebbero gli ultras della Stella Rossa». Paolo, non vuole trovare l' amore? «Se capisco che è un progetto di Dio, sì. Ho avuto due mogli, fino al 2009 facevo stragi. Adesso ho qualche momento di debolezza, non sono un santo. A una donna devi dedicare tutto te stesso, io sono molto assorbito dalla bambina che ho adottato in Bosnia, dai poveri italiani che aiuto; poi ci soni i libri, la tv, la mia mamma che ha 98 anni, i pellegrinaggi. Per questo l' Isola è tanto importante, punto ad arrivare in semifinale. Se dovessi vincere centomila euro, la metà vanno in beneficenza, l' altro 50% lo darei all' ospedale». E se dovesse peccare? «Le do uno scoop. Cosa mai successa all'Isola, per contratto avrò un prete, un missionario, verrà sulla spiaggia e mi potrà confessare e far fare la comunione. Chiaro, su Gesù non si scherza». No. «Ma il sacerdote porta con sé Gesù. Quindi Gesù sarà il diciannovesimo concorrente dell' Isola dei famosi». Ma Brosio! «Sono contro la spettacolarizzazione della fede. Ma avrò il mio momento spirituale: pregherò soprattutto per mia mamma che lascio sola, affinché vadano una schiera di angeli ad aiutarla». Non so se ci saranno gli angeli, ma Emilio Fede ha già giurato che andrà a trovarla. «Ho letto. E' molto affezionato a lei e a me. Andrà nel giorno della diretta». Il suo gatto Sushi, invece, come sta? «Ha un tumore inoperabile, sta facendo la chemio. Resiste. Durante la puntata di Storie Italiane con Eleonora Daniele io e mia mamma eravamo sotto choc». Che altre paure ha pensando all'Isola? «Ho paura della tempesta tropicale, non tanto della fame». Dopo il reality tornerà in tv da Fabio Fazio? «Sì. Abbiamo già fissato. Dice di avere in mente per me qualcosa di speciale. Il ritorno da lui, ultimamente a Che tempo che fa, è stato fulminante. Insieme abbiamo fatto 300 dirette. Ci si capisce a occhi chiusi. In tv sto ritrovando un equilibrio tra il Paolo di prima e quello dopo la conversione. In fin dei conti ho fatto tanto nella mia carriera. Prima della fede e degli 8 libri religiosi, ho fatto 26 anni di giornalismo: in Mani Pulite avrò dato almeno 20 "buchi" ai colleghi. E poi sedici trasmissioni, sia Rai che Mediaset, da Quelli che il calcio al Dopofestival». Quindi farà meno il predicatore, d' ora in poi? «Sì. Penso che il reality mi possa rilanciare in questo senso. Torno a ridere, alla leggerezza. Ho chiuso con gli scontri on Cecchi Paone. "La Madonna c' è", "No, la Madonna non c' è", le urla, basta. Non lotto più, mi sono stancato». di Alessandra Menzani riproduzione riservata.