Sentenze

Amici, Boosta demolisce il format di Maria De Filippi: "Ma quale musica. In quel programma..."

Marta Beretta

Davide Di Leo, in arte Boosta, è stato professore della scuola di Amici nell'edizione 2016-2017 del programma di Maria De Filippi. E di quell'esperienza non sembra aver conservato un buon ricordo. A parlarne è lui stesso in un'intervista a Vanity Fair, intervista concessa in occasione dell'uscita dell'album di inediti rilasciato con la sua band, i Subsonica, chiamato 8. Senza giri di parole Boosta dice la sua riguardo il talent-show: "In quel contenitore la musica passa in secondo piano", cosa che a suo parere non dovrebbe accadere. Il musicista critica anche l'approccio con cui gli alunni vedono il programma: "I ragazzi non capiscono che lo scopo è la musica, non il successo". In una scuola di musica vera, senza telecamere, tutto ciò non avverrebbe e i neo-musicisti sarebbero concentrati a pieno sulla musica. Nel suo unico anno di esperienza Boosta ha comunque cercato di cambiare il punto di vista di Amici, ma "la verità è che sapevo di non poter cambiare il corso di un programma televisivo, ma credo di aver fatto il possibile per dare una mano a questi ragazzi che vogliono fare musica".  Leggi anche: Amici, Maria De Filippi prende in prestito dalla concorrenza una giurata?