Disastro

Grande Fratello, che figura di...Pezzopane: va in tv a difendere il fidanzato. Era il caso?

Davide Locano

Questa è una reprimenda rivolta a Stefania Pezzopane, deputato Dem. Le facciamo la morale ma, prima, ci sia consentita una breve introduzione. Da qualche settimana va in onda il Grande Fratello. Siccome l’Onu, l’Unesco o la Nato non sono ancora intervenuti per chiudere la trasmissione, gli autori del noto reality se ne approfittano. Leggi anche: Simone umilia la "sua" Pezzopane: "Vi dico quanto è alta davvero" Cose a caso che sono successe nelle ultime settimane: nella Casa è entrato uno che pare Ken, il noto pupazzo; poi è entrato un altro Ken, ma molto più inquietante, anche solo perché si è fatto levare 4 costole per avere «il vitino». Quest’ultimo sta in piedi solo se non tira vento. Poi ci sono figli di, uno che tutti chiamano Tarzan e sedicente trombador, altri fidanzati di, una spagnola che grida come una sirena della Protezione Civile, bellezze varie tra il rifatto e il rifattissimo. Tutti urlano molto, ogni tanto capita che la D’Urso apra una busta («brutta brutta brutta») che ingenera reazioni bestiali, molti si insultano, se si forma una coppia che pare innamorata si fa di tutto per creare qualche casino esterno che possa mandare tutto a puttane, se per sbaglio ci sono 30 secondi di silenzio fanno partire la sirena della Protezione Civile spagnola, oppure buttano Malgioglio in una stanza buia «e qualcosa accadrà». A prescindere da quel che capita, quelli del pubblico applaudono con convinzione e tutto questo minestrone di emozioni e moralismo spicciolo («difendiamo le donne! Difendiamo quelli che vogliono essere Ken! Difendiamo gli uomini che amano gli uomini! Le donne che amano Ken! Ken che ama l’Uomo Lupo! Ci vuole rispettooooo!») genera ascolti da 24% di share. C’è chi si indigna, ma in fondo esiste il telecomando e in attesa dell’intervento della Nato un modo per stare alla larga, se vuoi, lo trovi. Ma veniamo al punto. Il punto è che dentro la Casa c’è un fidanzato di molto particolare. Costui si chiama Simone Coccia Colaiuta, ha 30 anni, un passato da spogliarellista e sogna una carriera da attore (al momento ha recitato nella serie di Lory Del Santo The Lady: possiamo dire senza timore di essere smentiti che De Niro è un’altra cosa). Questo ragazzo è tutto tatuato, pure in faccia («Difendiamo il diritto di tatuarsi in facciaaa!») ed è la dolce metà della Pezzopane. Siccome nella Casa molti lo sfottono al grido di «stai con lei per interesse!» o «la Pezzopane è molto bassa!» la D’Urso ha pensato bene di invitare cotanta deputata (nonché ex senatrice) per difendere «il diritto di amare!». La Pezzopane poteva fare due cose: 1) Ficcarsi nella tonnara. 2) Restare dignitosamente a casa sua. Ha scelto la tonnara. In trasmissione ha fatto un figurone, ha dato un bacio all’uomo tatuato e a un certo punto ha fatto partire il monologo: «...ho scelto uno diverso da me, ma non per questo, questo amore non merita rispetto. Qualcuno (riferendosi a tale Luigi Favoloso, ndr) se la prende con chi è più piccolo, ma io guido la sfida a dire che chi è diverso è bello ugualmente. Semmai brutto è chi non accetta quella diversità!». E son partiti applausi a cielo aperto che neanche alla Corrida. A questo punto dovremmo partire con la reprimenda alla Pezzopane, ma i motivi per cui un deputato non dovrebbe trasformarsi in «strumento da reality» sono piuttosto evidenti e, quindi, ci fermiamo qui. Ps. Se la vostra rimostranza è «Anche Rocco Casalino ha partecipato al Grande Fratello!» non possiamo che rispondere «avete ragione» e «fatevi delle domande». Sipario. di Fabrizio Biasin