Feroce

Silvio Berlusconi, la verità dietro la censura a Cannes del film di Sorrentino: che cosa ha terrorizzato gli organizzatori

Gino Coala

L'esclusione dal Festival di Cannes del film "Loro" di Paolo Sorrentino sulla vita di Silvio Berlusconi si tinge sempre più di giallo. Secondo un flash di Dagospia, i sospetti di molti sul vero motivo nascosto dietro quella decisione degli organizzatori comincia a diventare una certezza: "Gli organizzatori di Cannes hanno voluto evitare di ingaggiare una battaglia legale con Berlusconi". L'ipotesi era nell'aria già da giorni, da quando cioè alcune indiscrezioni di Dagospia avevano svelato il fitto lavoro dell'avvocato Niccolò Ghedini per tutelare l'immagine del Cav, minacciando ogni tipo di azione legale possibile. I timori dei responsabili del Festival avrebbero avuto ulteriori conferme anche alla luce del periodo politico che sta mettendo a dura prova la pazienza di Berlusconi. Per Dagospia hanno fatto più che bene: "La prima regola della jungla recita: mai avvicinarsi a un animale ferito...". Leggi anche: L'assalto di Ghedini al film di Sorrentino: qual è la sua più grande paura