Accusato di plagio

Sanremo 2018: resta in gara il brano di Ermal Meta e Fabrizio Moro

Matteo Legnani

"Il brano ha i requisiti di canzone  nuova. Quindi rimane in gara". Il vicedirettore di Rai1, Claudio Fasulo, chiude così la querelle sul brano di Ermal Meta e Fabrizio  Moro "Non mi avete fatto niente". "Non c’è nessuno scoop. L’autore aveva dichiarato fin da subito la  rielaborazione di un suo brano. E il regolamento prevede che una  citazione o un’autocitazione, come in questo caso, possa occupare fino ad un terzo del brano in gara. Quindi il brano ha tutte le carte in  regola", aggiunge. Quanto al link del brano somigliante (presentato a Sanremo Giovani del 2016) sparito dal sito della Rai proprio ieri,  Fasulo ha spiegato: "Il link non c’è più perché era già stata chiesta  la cancellazione». Sull’argomento è intervenuto anche Claudio Baglioni: "Da quello che ho capito non si tratta di plagio ma di un’autocitazione di una parte  di un brano dello stesso autore. Per ora non ho sentito né Ermal né  Fabrizio". La decisione di tenere in gara il brano è stata presa malissimo dai giornalisti presenti a Sanremo, che hanno rumoreggiato e protestato in sala stampa, chiedendo che sia fatta una verifica ufficiale sulla canzone. Leggi anche: Sospetto plagio per la canzone di Meta e Moro: il giallo sul sito della Rai