La star
Shia LaBeouf: "Sono stato stuprato da una donna"
Altro giorno, altro stupro. Hollywood non conosce pace. Ma a rompere il silenzio della decenza per l’ennesima volta è un uomo. Shia LaBeouf, noto al mondo più per le sue provocazioni che per la carriera, ha rincorso una giornalista del Dazed solo per gridarle la sua indignazione. «Sono stato abusato», avrebbe detto, sciorinando dettagli raccapriccianti. Il fattaccio, tuttora da confermare, sarebbe accaduto lo scorso febbraio, con l’attore di Nymphomaniac impegnato in un progetto artistico riassunto sotto l’hashtag #Iamsorry. Una performance al limite del reale, in cui LaBeouf non doveva far altro che stare immobile, silente al centro di una galleria di Los Angeles mentre a spettatori e curiosi era concesso pungolarlo in qualsivoglia modo. Con solletico, parole ed evidentemente molestie sessuali. «Una donna è venuta con il suo ragazzo», ha raccontato lui, «Mi ha frustato le gambe per dieci minuti, poi mi ha spogliato e stuprato. Se n’è andata via con il rossetto tutto sbavato». . Peccato solo che LaBeouf negli anni abbia abituato i media ad un «al lupo-al lupo» talmente costante da rendere quasi nulla la sua confessione odierna. (C. CAS.)