Santoro

"Servizietto pubblico"Per intervistare RubyMichele si piega allo sponsor

Matteo Legnani

A molti sarà sfuggito. Ma non al direttore del settimanale Chi, Alfonso Signorini, che nell'ultimo numero del magazine di gossip sputtana la "marchetta" fatta da Michele Santoro nella prima puntata di Servizio pubblico andata in onda su La7 lo scorso giovedì 25 ottobre. Pur di avere Ruby "rubacuori", la protagonista del caso omonimo che più sta inguaiando Berlusconi, Michelone ha accettato le condizioni della giovane marocchina: "L'intervista si fa nello showroom dell'azienda che mi ha voluto come testimonial. E la telecamera deve riprendere il backdrop (la bacheca) posizionato alle spalle mie e della giornalista che farà le domande, con il marchio in evidenza". Santoro, con la bava alla bocca, ha detto sì e infatti, durante gli oltre dieci minuti di intervista, l'azienda Silvian Heach ha avuto il suo... Servizio pubblico. Dal canto suo, lo staff di Santoro smentisce categoricamente la ricostruzione di Chi: "Non abbiamo pagato nessuno, l'azienda non ci ha condizionato minimamente e la locatione era l'unica messa a disposizione per l'intervista".