Cambio di tendenza

Strapagate e incapaci: finita la pacchia per Kate Moss e le altre (finte) dj vip

Leonardo Filomeno

Di questi dj vip non se ne può più. Il loro fenomeno, se così lo possiamo definire, è alla frutta. E il motivo è semplicissimo: nei locali la gente va per ascoltare dj veri, non per doversi sorbire figuri come Pasquale Laricchia, Salvatore Angelucci, Selen, Kate Moss o, da qualche settimana, la sexy ereditiera Paris Hilton che prova a mettere i dischi per sport, con un povero tecnico intento ad aggiustarle volumi e a correggerle allegri cavalli di troia. Questi personaggi, per nostra fortuna, sono quasi giunti al capolinea. Stop, fine della corsa. Per quello che fanno, ossia nulla, costano troppo. Qualche mese fa, per dirne una, la citata top model Kate Moss a una festa di Prada a Parigi s'è messa in tasca qualcosa come 9.900 euro al minuto, cioè 299.000 per mezz'ora, uno sfregio all'intelligenza umana anche perché a questi party di lusso c'è chi continua ad invitarla.  La selvaggia e affascinante Catrina Davies, ex Gf, in questo senso è un'eccezione. Come Luca Argentero e pochissimi altri, ha fatto dimenticare il suo passato in tv. Ormai è diventata una vera dj, e nonostante una passionaccia per l'elettronica, quando la pista lo richiede propone canzoni vere. Pure il suo singolo Every Time lo è. E' un brano melodico, energico, ma ha dentro pure un po' di malinconia... Poi si sa, noi italiani siamo esterofili, per cui è raro che un dj italiano arrivi ad essere amato ed osannato quanto gli stranieri. Al livello di David Guetta & Bob Sinclar, professionisti impeccabili e non gente che improvvisa mestieri dalla sera alla mattina, in Italia c'è solo Cristian Marchi. Poco noto di giorno nonostante apparizioni in tv e mille hit, di notte è una stella che brilla. C'è chi dice che punti molto sulla comunicazione e sul sex appeal. E' un errore. E' che le star della musica (da Elvis Presley a Justin Timberlake passando per Mick Jagger) sono sempre sex symbol, e lui non fa eccezione. Ma piacerebbe comunque, anche se avesse fatto solo l'elettricista, come faceva ad inizio carriera. Come molti dj della nuova generazione, Cristian quando è dietro ai piatti non beve neanche un goccio d'alcol. Dopo la serata, spesso all'Autogrill prende un cappuccio decaffeinato. E di giorno trova il tempo per produrre nuovi talenti come gli Execute.  Anche il campano Max Zotti non prende nemmeno un caffè e ha messo da parte un'avviata carriera di avvocato penalista. "Il richiamo della console è più forte, per ora… ma mai dire mai", racconta tra una serata al Coco Beach di Lonato, una in costiera amalfitana, dov'è nato, e una traccia bomba come No Sleep Feat. Da:Rock che già gode del supporto di tanti colleghi. Sempre al Sud, nella vicina Puglia, un esempio per tanti è Silvio Carrano. I dischi che fa lasciano il segno e non hanno nulla da invidiare a quelli dell'intramontabile Erick Morillo. Ne è la prova I'll Be Your Rain, un mix perfetto di pop e trance capace di far sciogliere ogni cuore. Carrano si esibisce spesso in arene come quella del Cromie e d'estate è resident al Nafoura di Castellaneta Marina. Con la sua selezione mai banale riesce a creare il clima più happy che ci sia. Roba che balli tra un sorriso e l'altro, con uno occhio vigile alla tipa seduta nel privé e un bel drink in mano.  Ultimo ma non meno importante è Sergio Mauri, giovane pure lui ma già noto un po' a tutte le latitudini. Il 7 agosto Mauri farà ballare il Bcm di Palma di Maiorca, nelle Baleari, un club dove già suonano Skrillex e Calvin Harris. Intanto è al top su iTunes con la romantica e potente All My Love, interpretata dall'efficace Sahra L e prodotta assieme ad Andrea e Alessandro Vinai. Da pochi giorni i suoi set si possono ascoltare anche su Radio Kiss Kiss. Una soluzione mica male se non siete riusciti a beccarlo in discoteca...