La star e lo stivale
Il folle amore di Madonna per l'Italia
In fin dei conti quell'amore sviscerato di Madonna per il Belpaese non è certo una novità. Fateci caso: un capolavoro come Frozen presentato in anteprima a Sanremo nel 1998. Benny Benassi e il cugino Alle per l'ultimo album, che da noi è già disco di platino, con buona pace dei soliti corvi che svolazzano qua e là. E poi il magico San Siro di Milano, giovedì scorso, e quel complimento al cospetto di una folla pagante di almeno 110.000 persone: "Italians do it better", ossia "Gli italiani lo fanno meglio". Hai capito Madame Erotica... Ma non è tutto. Per giorni si è vociferato di un clip, quello del nuovo singolo Turn Up The Radio, prodotto dal bravo Martin Solveig ma forse scartabile dalla rosa delle canzoni da estrarre per il semplice fatto che nel vario MDNA ci sono episodi di gran lunga migliori. Per quanto riguarda la location, si è parlato a lungo del centro storico di Firenze, dove Louise Veronica si è esibita sabato sera al Franchi dinnanzi ad una platea di 42 mila persone: un altro risultato di tutto rispetto, specie se teniamo in conto i prezzi salati dei biglietti, la crisi galoppante e un signore al governo che ci ammazza di tasse ogni santissimo giorno e non invita certo al divertimento ma alla sobrietà più assoluta. La nostra però, mica la sua. Ah, sì, la location: all'ultimo la Ciccone ha cambiato idea, optando per il verde delle campagne e delle colline mugellane e, trovata molto originale, per un distributore di benzina abbandonato. Truppona al seguito con al capo il collaudato regista Tom Munro, ormai immancabile controfigura, parrucca bionda, short e bustino neri, gioielli Cartier a portata di mano (e di collo) e ciak... si gira. Destinazione: Galliano, nel comune di Barberino nel Mugello, sempre nella bella Toscana. L'artista americana ieri è stata qui e ha girato alcune scene presso il menzionato distributore e nella piazza centrale del paese e ha poi percorso a bordo di una fiammante Cadillac Eldorado nera un noto viale di cipressi. Oggi, come da copione, si sarebbe dovuta spostare nel cuore di Firenze, in piazza Ognissanti, ma la stanchezza le ha giocato un brutto scherzo, costringendola a restare in hotel. Da questo videoclip, in ogni caso, ci aspettiamo il massimo. E sappiamo che le aspettative non andranno deluse. Solo un consiglio: per favore, basta con santi, croci e rosari. E' giunto il momento di voltar pagina. Diciamo questo perché nelle foto circolate sul web la nostra indossa il solito crocifisso e si è parlato di alcune scene girate nella chiesa locale di San Bartolomeo, oltre che di un fil rouge che l'ex material girl vorrebbe mantenere con l'aggressivo video di Girl Gone Wild. La speranza (probabilmente vana) è che la diva non strizzi l'occhio per l'ennesima volta alle classiche provocazioni religiose: rischierebbero di sembrare sterili, ripetitive e sin troppo autocitazioniste. Nello fastoso e godibile tour ormai le ha inserite e amen. E poi certo, restano pur sempre farina del suo sacco. Ma d'ora in poi farebbe meglio a lasciarle a quell'artista "dotata di grande talento" e sempre tanto ispirata (dagli altri) che è la Germanotta, esperta del già visto e del già sentito. Anche perché sono quasi trent'anni che Madonna guarda sempre avanti. Ora più che mai deve continuare a farlo. Lo pensano persino gli alberi di Mugello.