Grillini volanti

Elezioni 2018, il trionfo del Movimento 5 Stelle: Di Maio, plebisciti "fascisti" al Sud

Giulio Bucchi

Un trionfo grillino. Le elezioni 2018 incoronano il Movimento 5 Stelle primo partito d'Italia ma in alcune regioni è addirittura diventato la prima coalizione, sovrastando le aggregazioni del centrodestra e del centrosinistra. È soprattutto al Sud che Luigi Di Maio e i suoi candidati hanno fatto il pieno, segnando percentuali "bulgare" anzi "fasciste", per dirla con le parole di Vittorio Sgarbi che è stato travoltop proprio da Di Maio a Pomigliano d'Arco. Leggi anche: "Tutti ora devono...", Di Battista, il ratpus in hotel Stando ai dati del Viminale relativi ai candidati uninominali al Senato, con oltre un terzo delle sezioni scrutinate, i 5 Stelle hanno raggiunto il 40,06% in Campania, il 42,52% in Molise, il 43,31% in Puglia, il 40,10% in Basilicata, il 40,74% in Calabria, addirittura il 47,36% in Sicilia, ma è primo anche in Valle d'Aosta (27,36%) e Marche (34,22%). Difficile però, anche a fronte di questi numeri, la creazione di un governo pentastellato, a meno che Di Maio apra a imprevedibili alleanze in Parlamento.