Sostenibilita
Fra il 2006 e il 2012 diminuto dell'8% il consumo di energia in Europa
Bruxelles, 17 feb. (Adnkronos) - Il consumo di energia in Europa è diminuito dell'8% fra il 2006 e il 2012. E nello stesso periodo l'Italia ha registrato una flessione del 12%. E' quanto emerge da uno studio di Eurostat. Il consumo interno lordo di energia nella Ue a 28 è salito dai 1.670 milioni di tonnellate di olio equivalente del 1990 a 1.830 milioni nel 2006, per poi declinare a 1.680 milioni nel 2012. I cinque più grandi consumatori di energia in Europa sono stati la Germania, che ha registrato un calo del 9,2% rispetto ai livelli del 2006, la Francia (-5,3%), Regno Unito (-12,2%), Italia (-12%) e Spagna (-11,9%). I cali più elevati si sono registrati in Lituania (-17%), Portogallo (-15,2%) e Grecia (-14,4%). Nel 2012 l'energia nucleare ha contribuito per il 29% alla produzione totale di energia nella Ue a 28, seguita dalle energie rinnovabili (22%), combustibili solidi (21%), gas (17%) e petrolio (10%).