Sostenibilita
Il fotovoltaico diventa social, per condividere l'energia del sole
Milano, 17 feb. - (Adnkronos) - Anche l'energia diventa 'social' con l'iniziativa Solar Share lanciata da LifeGate, in collaborazione con ForGreen che consente a tutti i cittadini di prendere parte ad un progetto di condivisione di energia pulita prodotta da fonti rinnovabili. L'idea è semplice: le persone che aderiscono al progetto si uniscono in una cooperativa energetica e insieme acquistano un impianto fotovoltaico già in funzione in grado di produrre l'energia necessaria a soddisfare il loro fabbisogno. I soci della cooperativa, in base al numero di quote possedute, potranno così sharare e utilizzare l'energia rinnovabile prodotta per tutto l'arco di vita dell'impianto fotovoltaico acquistato (in media 17 anni). Solar Share rappresenta un modello di investimento energetico, una soluzione per l'ambiente e per l'economia domestica. "In Italia esistono già alcuni esempi virtuosi di piccole cooperative energetiche locali: sono i cittadini di una stessa città che si uniscono e acquistano impianti fotovoltaici presenti sul territorio. Solar Share è il primo progetto italiano che apre questa opportunità a tutti, indipendentemente dalla loro ubicazione. In questo modo, persone di città differenti potranno unirsi e condividere energia prodotta dal sole, senza limiti territoriali" spiega Stefano Corti, direttore generale di LifeGate. In Europa la cooperazione energetica è un modello già affermato: in Belgio, la Cooperativa Ecopower ha oltre 45mila soci, 26 Mw di impianti installati e 95 milioni di chilowattora all'anno di energia verde prodotta, mentre in Germania sono oltre 80mila le famiglie che partecipano a cooperative per l'autoproduzione di energia rinnovabile. L'attenzione verso le tematiche ambientali ed energetiche è molto alta. Una recente ricerca di LifeGate, condotta su un campione di 1.000 consumatori consapevoli, evidenzia che oltre il 54% degli intervistati è disposto cambiare i propri i consumi energetici per contribuire a ridurre le emissioni di Co2.