Sostenibilita

Più verde pubblico delle città del Nord-est, a Matera va il record di 978 mq

Roma, 11 feb. (Adnkronos) - Il 43 per cento circa dei capoluoghi di provincia del Nord offre agli abitanti una buona disponibilità di verde, superiore alla media nazionale, con una maggiore estensione delle aree verdi nelle città del Nord-est (media pari a 49,6 m²) e in particolare a Trento, Pordenone e Gorizia (superiori ai 100 m²). A riferirlo è il rapporto 'Noi Italia 2014' pubblicato oggi dall'Istat. La disponibilità nei capoluoghi del Nord-ovest si attesta in media sui 25,2 m² (a Sondrio e Verbania supera i 100 m²), mentre la quota di città con buona dotazione scende sotto il 30 per cento al Centro e nel Mezzogiorno, dove in particolare solo alcune città contribuiscono ad elevare il valore medio ripartizionale (33,7 m²): tra questi i capoluoghi lucani (Matera con 978,2 m² per abitante è la città a più alta disponibilità pro capite; Potenza, con 361,4 m², è terza nell'ordinamento), Reggio di Calabria e Iglesias (con valori superiori ai 100 m² pro capite). La più contenuta disponibilità pro capite caratterizza il Centro (in media 22,5 m² per abitante) dove, al netto di Terni (quasi 150 m² per abitante), tutti i capoluoghi mostrano valori inferiori ai 50 m². Considerando congiuntamente i due indicatori di densità, relativi alle superfici del verde urbano e delle aree naturali protette, si può approssimare la "cifra verde" che caratterizza i territori. Un elevato "profilo verde" (dove entrambi gli indicatori mostrano valori pari o superiori a quello medio) si delinea per il 13,8 per cento dei capoluoghi: sette lombardi (Como, Monza, Brescia, Pavia, Lodi, Cremona, Mantova), Prato, Matera e Reggio di Calabria, e sei grandi comuni (Genova, Trieste, Roma, Napoli, Palermo e Cagliari).