Sostenibilita

In Italia diminuisce il numero di aziende agricole ma aumenta la dimensione

Roma, 11 feb. - (Adnkronos) - Dal 2000 si è registrata una riduzione del 32,4% nel numero di aziende agricole (-775 mila unità), associata ad un notevole aumento della dimensione media (pari a 7,9 ettari, 2,4 ettari in più). E' quanto emerge dal rapporto 'Noi Italia' dell'Istat che evidenzia che nel 2010 le aziende agricole in Italia sono oltre 1,6 milioni, con una superficie totale di 17,1 milioni di ettari. Nel 2011 il livello di competitività (il valore aggiunto per addetto ogni 100 euro di costo unitario del lavoro) è di circa 130 euro, in ripresa rispetto al 2010. La migliore performance è del Nord-ovest, grazie al maggior numero di aziende di grande dimensione, mentre tutte le altre ripartizioni hanno valori inferiori alla media nazionale. Nel 2010 sono 43.367 le aziende agricole (il 2,7% del totale) che adottano il metodo di produzione biologico; esse impegnano il 6,1% della Superficie agricola utilizzata (Sau) nazionale. Fra le aziende zootecniche la produzione biologica è leggermente più diffusa, interessa il 3,9% delle aziende nazionali. Negli ultimi anni è cresciuto l'interesse dei consumatori europei per la qualità dei prodotti agroalimentari. In questo ambito l'Italia occupa una posizione di rilievo e registra il numero di certificazioni più elevato a livello comunitario. Al 31 dicembre 2012 le specialità agroalimentari italiane con marchi di qualità sono 248. Nel 2012 in Italia è stato distribuito in agricoltura poco più di un quintale di fertilizzanti semplici per ciascun ettaro di superficie agricola utilizzata, con una intensità più elevata nelle regioni settentrionali. I consumi sono in lieve ripresa rispetto al 2011. I prodotti fitosanitari distribuiti nello stesso anno ammontano a 134,2 mila tonnellate, i principi attivi a 61,9 mila tonnellate. Le aziende agrituristiche sono più di 20 mila. Oltre un terzo è gestito da donne mentre circa un quinto è concentrato in Toscana.