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Il cinema italiano dice no alla plastica
Roma, 22 ott. (Adnkronos) - L’ambiente chiama e il cinema italiano risponde sollecitando l’eliminazione dell’uso delle plastiche in tutta la propria filiera industriale: dalla produzione, alla distribuzione, all’esercizio e per ufficializzare pubblicamente l’impegno ha scelto uno degli eventi di riferimento per il settore, la Festa del Cinema di Roma. Nasce così ‘Humans Save The Sea’, un progetto ideato da Gianni Chimenti e Paola Deiana con il contributo di Alberto Luca Recchi, sviluppato in stretta collaborazione con l’associazione ambientalista Marevivo, patrocinato dal ministero dell’Ambiente, dalla Fondazione cinema per Roma, dalla Anec , dall’Anem, dall’Anica, dall’ente David di Donatello e dall’Agiscuola e sostenuto da Mymovies ed Escape Land. L’obiettivo è diffondere un diverso modello di consapevolezza e di attivismo di difesa ambientale, attraverso il mezzo di comunicazione che più di tanti altri è in grado di generare emozioni e smuovere le coscienze: il cinema. Tante le iniziative che saranno attivate già entro la fine dell’anno e che saranno rivolte ai giovani. Il progetto coinvolgerà, infatti, in modo attivo il mondo della scuola attraverso l’organizzazione di un contest per gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado che saranno chiamati a dare prova di creatività per la produzione di uno spot sulla salvaguardia del mare. Lo spot migliore verrà giudicato da una giuria qualificata e verrà proiettato nelle sale cinematografiche italiane. Il premio per il vincitore consisterà in un’esperienza per tutta la classe: partecipare ad un intervento di bonifica ambientale in alto mare. “Oggi è necessaria una rivoluzione ambientale e culturale gentile – afferma il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa – per cambiare i nostri sistemi di produzione e consumo e contribuire attivamente alla difesa del pianeta e delle sue preziose risorse, come il mare. Il progetto ‘Humans Save the Sea’ va in questa direzione, utilizzando un mezzo d’impatto come il cinema e coinvolgendo le giovani generazioni, il nostro futuro e la nostra speranza. Il governo sta già facendo la sua parte, con la legge ‘Salvamare’, per esempio, in discussione alla Camera: un provvedimento con il quale si ripulirà il mare dalla plastica con alleati eccezionali come i pescatori. Ma occorre l’apporto di tutti. Perché le grandi battaglie si vincono insieme”. “Un altro forte alleato come il cinema italiano si è unito alla battaglia contro la plastica usa e getta - dichiara Rosalba Giugni, Presidente di Marevivo -. Sappiamo che alcuni fra produttori, registi e attori sono già impegnati personalmente nella tutela dell’ambiente, ma raccogliendo tutti insieme questa sfida si può contribuire in modo sostanziale a sensibilizzare l’opinione pubblica su come ciascuno possa diventare protagonista di quel cambiamento che consentirà di arginare la crisi ambientale di cui siamo testimoni. L’impegno della produzione cinematografica ad eliminare la plastica usa e getta in tutta la filiera sarà un grande aiuto per l’ambiente”. Marevivo è presente alla Festa del cinema di Roma con l’iniziativa “Go Plastic Free” con borracce ed erogatori di acqua ultra filtrata per limitare, dove possibile, l’uso di bottiglie di plastica che consentirà per la prima volta, grazie al supporto di AQuachiara, società esperta nell’ultra filtrazione dell’acqua potabile, di ridurre l’utilizzo della plastica alla Festa del Cinema di Roma. A tutti gli accreditati saranno consegnate borracce riutilizzabili e per gli ospiti saranno disponibili distributori di acqua ultra-filtrata installati nelle aree food. Nel book store dell’auditorium, inoltre, in vendita le borracce per gli spettatori. Ogni anno, solo in Italia, si consumano circa 10 miliardi di bottiglie di plastica. Di queste, 2 miliardi sono bottigliette che si disperdono nell’ambiente e nel mare con un impatto drammatico per il Pianeta. Con questo progetto, durante i giorni della festa, si stima che potranno essere risparmiate circa 100.000 bottiglie di plastica.