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I protagonisti del settore idrico riuniti a Lecco

AdnKronos

Roma, 27 set. - (AdnKronos) - Riunire i principali protagonisti del settore idrico e le istituzioni nazionali e regionali per assicurare un’acqua sempre più controllata e di qualità e tracciare una strategia condivisa sul futuro e la gestione dell’oro blu, in un percorso di dialogo e confronto tra i principali stakeholder. E' l'obiettivo del ciclo di 5 incontri organizzato a Lecco da Water Alliance-Acque Lombardia e Anci Lombardia. Water Alliance-Acque Lombardia è una rete tra 8 aziende pubbliche lombarde che gestiscono il servizio idrico (Gruppo Cap, BrianzAcque, Lario Reti Holding, Padania Acque, Pavia Acque, Sal, Secam e Uniacque). L'iniziativa si propone come vero e proprio Forum dell’Acqua "nell’ottica di generare valore e promuovere una nuova cultura basata sulla valorizzazione della risorsa idrica", afferma Alessandro Russo, portavoce di Water Alliance e presidente di Gruppo Cap. "Acqua Salute e Consumatori" è il focus del primo tavolo di lavori con la partecipazione di 35 interlocutori. Per Virginio Brivio, presidente Anci Lombardia e sindaco di Lecco, “la riflessione avviata con Water Alliance Acque di Lombardia in merito alla qualità e alla salubrità dell’acqua chiama in causa i Comuni non solo come soci proprietari delle aziende pubbliche, ma anche con attori impegnati sul territorio nella promozione di politiche e iniziative che favoriscono la consapevolezza e la conoscenza da parte dei cittadini dei corretti stili di consumo della risorsa naturale". Per Stefano Besseghini, presidente dell’Arera, “il consumatore e lo sviluppo del settore idrico sono due punti centrali del Quadro Strategico 2019-2021 dell’Autorità. La consapevolezza del consumatore nelle scelte energetiche e ambientali e i suoi comportamenti quotidiani, sono sostanziali per il raggiungimento degli obiettivi dell’economia circolare. La nostra regolazione per l’acqua è improntata quindi alla tutela delle famiglie e, attraverso i bonus, degli utenti vulnerabili, ma anche al superamento del divario idrico tra nord e sud e al sostegno all’innovazione, che sia capace di attivare filiere intersettoriali”. Gli altri quattro incontri ("Acqua e Agricoltura", "Acqua Educazione e Cultura", "Acqua e Innovazione" e "Acqua e Cambiamenti climatici") proseguiranno nell’ottica di condividere sempre più le conoscenze e le esperienze tra addetti ai lavori degli scenari presenti e futuri e confrontarsi su innovazioni, possibili sinergie e collaborazioni.