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Plastica negli oceani, scendono in campo le aziende

AdnKronos

Roma, 16 gen. - (AdnKronos) - Quasi l’80% dei rifiuti plastici negli oceani arriva dalla terraferma, trasportato via fiume (dati Ocean Conservancy) e oltre il 90% di questa plastica proviene da 10 tra i principali fiumi del mondo (otto in Asia e due in Africa). Il 60% dei rifiuti di plastica nell’oceano può essere imputato a cinque Paesi del Sud-est asiatico. Per contribuire ad arginare il fenomeno nasce una nuova organizzazione, l’Alliance to End Plastic Waste (AEPW). A comporla, quasi 30 società internazionali con sede in Nord e Sud America, Europa, Asia, Sud-est asiatico, Africa e Medio Oriente che producono, utilizzano, vendono, processano, raccolgono e riciclano plastica. L'organizzazione ha già investito più di un miliardo di dollari e si è posta l’obiettivo di destinare, nell’arco dei prossimi cinque anni, 1,5 miliardi di dollari alla lotta ai rifiuti di plastica dispersi nell’ambiente. “Siamo di fronte a una sfida globale seria e complessa, da affrontare con la massima rapidità e con una leadership forte", dichiara David Taylor, presidente e Ceo di Procter & Gamble e presidente dell’AEPW che invita "qualsiasi società, grande o piccola che sia, attiva in tutte le regioni e in tutti i settori, a unirsi a noi”. L’AEPW ha annunciato oggi una prima serie di progetti e collaborazioni, a partire dalle città con cui elaborare sistemi di gestione integrata dei rifiuti dove mancano le infrastrutture, in particolare lungo i fiumi, e con programmi preesistenti sempre rivolti alle realtà urbane, come ad esempio il progetto Stop in Indonesia. Tra i progetti, la fondazione di The Incubator Network di Circulate Capital, per sviluppare e promuovere tecnologie e modelli commerciali e imprenditoriali che combattono la dispersione dei rifiuti di plastica negli oceani e migliorano gestione e riciclaggio, concentrandosi inizialmente sul Sud-est asiatico; lo sviluppo di un progetto informativo globale open-source per supportare progetti internazionali di gestione dei rifiuti; collaborazioni con organizzazioni intergovernative, tra cui le Nazioni Unite, per formare funzionari governativi e leader comunitari. E ancora: supporto a Renew Oceans, programma che si concentra sui 10 fiumi responsabili della maggioranza dei rifiuti che dalla terraferma arrivano agli oceani, con l'obiettivo di bloccare l'inquinamento (il lavoro iniziale supporterà il progetto Renew Ganga con la National Geographic Society). Nei prossimi mesi, l’Alleanza promuoverà ulteriori investimenti e favorirà il progresso in quattro aree chiave: sviluppo di infrastrutture per raccogliere e gestire i rifiuti e aumentare il riciclaggio dei rifiuti; supporto alle innovazioni mirate a facilitare riciclaggio e recupero; formazione e coinvolgimento di governi, aziende e comunità; pulizia delle aree con la maggior concentrazione di rifiuti plastici. I soci fondatori dell’AEPW sono: Basf, Berry Global, Braskem, Chevron Phillips Chemical Company LLC, Clariant, Covestro, Dow, DSM, ExxonMobil, Formosa Plastics Corporation USA, Henkel, LyondellBasell, Mitsubishi Chemical Holdings, Mitsui Chemicals, NOVA Chemicals, OxyChem, Procter & Gamble, Reliance Industries, SABIC, Sasol, Suez, Shell, SCG Chemicals, Sumitomo Chemical, Total, Veolia, Versalis (Eni) e PolyOne.