lombardia/milano
A Milano gli Stati generali della ricerca marina
Milano, 24 set. (AdnKronos) - Sessanta scienziati si incontrano a Milano per discutere dello stato della ricerca marina nazionale e degli usi economici del mare. In occasione degli Stati generali della ricerca marina in Italia, che si terranno all'università di Milano-Bicocca da mercoledì 26 a venerdì 28 settembre, gli scienziati si confrontano con le massime istituzioni impegnate nella gestione del mare. La ricerca in aree marine e oceaniche ha assunto, a livello mondiale, un ruolo strategico nell’economia sostenibile, ma la spesa dell’Italia in questo campo è ancora inferiore rispetto a quella degli altri Paesi dell’Unione Europea e di alcune altre nazioni del G20. Per discutere delle maggiori priorità per la ricerca marina, e per trovare soluzioni condivise, siederanno attorno al tavolo i rappresentanti degli enti pubblici di ricerca, delle istituzioni nazionali e delle università, rappresentate da Conisma-Consorzio nazionale interuniversitario per le scienze del mare. Dieci i tavoli di lavoro per altrettanti temi che spaziano dall’ambiente marino costiero alle risorse abiotiche e biotiche del mare, dalle infrastrutture di ricerca agli usi economici del mare fino agli strumenti giuridici per tutelarlo. Il 26 settembre alle 14.30, nell'aula Sironi (edificio U4, piazza della Scienza), è prevista l’apertura degli Stati generali. Intervengono, tra gli altri, Cristina Messa, rettore dell'università di Milano-Bicocca, Massimo Inguscio, presidente del Cnr, Antonio Mazzola, presidente del Conisma, Roberta Delfanti, delegata del presidente Enea, Leonardo Tunesi, delegato del presidente Ispra, Luigi Sinapi, direttore dell’istituto idrografico della Marina, Leonardo Sagnotti, delegato del presidente Ingv, Maria Cristina Pedicchio, presidente Ogs e Roberto Danovaro, presidente della stazione zoologica A. Dohrn. Il 27 settembre si terranno, questa volta a porte chiuse, i dieci tavoli tematici. Venerdì, invece, si terrà la presentazione pubblica (edificio U2, aula 6, piazza della Scienza) dei principali documenti redatti dai singoli tavoli e verrà nominata la commissione scientifica che redigerà il documento finale con le soluzioni condivise dagli enti di ricerca.